Festival dell’Antico – Catino Giglio – Ufficio stampa & Management

Festival dell’Antico


Festival dell’Antico

TRE GIORNI DI SEMINARI, SPETTACOLI TEATRALI, TAVOLE ROTONDE, MOSTRE, MUSICA E LABORATORI PER BAMBINI CON L’OBIETTIVO DI SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO ALLA BELLEZZA DELL’ANTICO PER RISCOPRIRNE LA GRANDE ATTUALITÀ

Al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza la prima edizione del Festival dell’Antico in Calabria, cuore della Magna Grecia. La rassegna di eventi e manifestazioni abbraccia l’arte in tutte le sue forme con l’obiettivo di riscoprire il valore dell’Antico, anche attraverso nuove modalità di comunicazione, fruizione e gestione delle sue testimonianze materiali.

Il Festival, che vede la direzione scientifica e artistica di Stefania Mancuso, è realizzato dalla Società Omniarch, attiva nella valorizzazione del patrimonio culturale, ed è cofinanziato dalla Regione Calabria. La manifestazione si articola in tre giorni (dal 17 al 19 luglio) con un palinsesto di appuntamenti che spazia dai seminari sulla divulgazione dell’Antico alle presentazioni di libri, dalle mostre agli spettacoli teatrali, dalla musica ai laboratori per bambini.

Questo appuntamento rappresenta una delle tante possibilità di valorizzare l’Antico – afferma Stefania Mancuso – in una terra che deve fare del suo patrimonio culturale, ed in particolare di quello archeologico, un punto di forza nelle strategie di sviluppo in termini di formazione, ricerca, valorizzazione, produzione di attività culturali e, naturalmente, opportunità di sbocchi professionali.

In questa prima edizione particolare attenzione è stata dedicata alla comunicazione grazie alla collaborazione con Cinzia Dal Maso di Archeostorie®. L’arte di comunicare l’arte”.

Ospite d’eccezione il “cantore” Roberto Vecchioni, accompagnato da Massimo Germini e Lucio Fabbri, in un percorso tra musica e parole.

Il Professore della musica italiana, attraverso la sua attività artistica, ha da sempre mostrato particolare attenzione, sensibilità e passione per gli studi classici, anche attraverso la contaminazione tra musica e letteratura. Il suo ultimo album, “L’infinito” – Disco D’Oro con oltre 25.000 copie vendute in due mesi senza piattaforma streaming e download –, contiene il brano “Vai, ragazzo”, un invito rivolto proprio ai più giovani a riscoprire la grande attualità dell’Antico da approfondire e conoscere attraverso gli studi classici.

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