FASANO – L’estate degli eventi fasanesi può finalmente cominciare.
E per il terzo anno consecutivo a farlo è I nostri migliori anni!, il festival ideato e promosso dalla LDM Services & Communication di Laura De Mola, in collaborazione con la Giglio Promozione e Management di Roma.
L’imperdibile appuntamento – patrocinato dalla Regione Puglia e dal nostro Comune – si è tenuto ieri sera (29 giugno) in una stracolma piazza Ciaia, diventata per una notte un fantastico juke box.
A condurre la terza edizione di I nostri migliori anni è stata ancora una volta l’esplosiva e trascinante Mara Venier, ormai amica di Fasano.
Prima dell’inizio Laura De Mola ha voluto ricordare Peppino Martellotta, scomparso il 28 giugno, figura di spicco della politica fasanese e non solo, e a cui il pubblico ha tributato un lungo e caloroso applauso.
Ad aprire lo spettacolo è stato Jerry Calà che con la sua band ha riscaldato il pubblico con un medley dedicato a Battisti oltre a vecchi tormentoni.
Quindi, a movimentare il pubblico – trasformatosi per l’occasione in un gigantesco coro – si sono susseguiti volti noti della musica leggera italiana.
Come la mitica Rita Pavone – la cui voce potente sembra abbia fatto un patto col diavolo – che ha regalato alcuni suoi successi, da Il Geghegè a Datemi un martello, da Il ballo del mattone a Cuore, fino al suo recente successo sanremese, Niente.
A seguire Edoardo Vianello, con le sue intramontabili hits: Pinne, fucile e occhiali, I Watussi, O mio Signore, La tremarella, Il peperone, Il capello, Abbronzatissima, Guarda come dondolo e Sul cucuzzolo della montagna.
Quindi è stata la volta di Donatella Rettore, iconica regina degli anni ’80, che ha interpretato Kobra, Splendido Splendente, Lamette, Chimica, Donatella, la recente Disco prosecco e Di notte specialmente.
A seguire gli Audio 2, scoperti e lanciati da Mina, che hanno cantato Sono le venti, Ma io ho te, Acqua e sale e Rotola la vita.
Sul palco è salito anche Ronn Moss – il celebre Ridge di Beautiful – che in duo con Vincenzo Cavaliere ha eseguito Vado a vivere in Puglia, e da solo Io che non vivo di Sergio Endrigo.
A chiudere la serata è stato Al Bano che ha cantato Ci sarà, Volare, Nostalgia canaglia, Nel sole, La mia vita e Sharazan. Non sono mancati gli omaggi a Modugno con Volare e a Dalla con Caruso.
Gran finale con tutti gli artisti sul palco abbracciati dall’ovazione di una gremitissima piazza Ciaia per una serata da ricordare.
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