Danilo Sacco – Gardè – Catino Giglio – Ufficio stampa & Management

Danilo Sacco – Gardè


Gardé

L’ULTIMO ALBUM DI DANILO SACCO IN USCITA IL 30 NOVEMBRE 2018

Dopo quattro anni dall’ultimo lavoro discografico esce Gardé, il nuovo album di Danilo Sacco con la partecipazione del chitarrista statunitense Neil Zaza, prodotto da Danilo Mancuso per DME e distribuito da Artist First.

Il titolo, dal sapore francese, volutamente allusivo, è un invito a “stare in guardia”, a non perdere di vista la realtà.

Il suono “controcorrente”, forte, diretto, con una variazione di stile che dalla classica ballata folk si stempera nella ninna nanna, accompagna una macronarrazione che rinvia al generale bisogno di umanità e di sentimenti autentici, racchiusi nell’hashtag #restiamoumani

Le 13 tracce dell’album sono microstorie che attingono dal quotidiano e dalla Storia per confluire nell’invito alla solidarietà: lo sport è metafora di amicizia, di resistenza agli urti della vita e agli imperativi della storia. La rivalità non coincide con l’antagonismo ma con la capacità di andare oltre le vittorie conquistate senza “avere il rimpianto del vento che non ti corre accanto”. 

Il primo singolo tratto dall’album è “Amico mio” (03), sulla straordinaria storia di amicizia tra Van der Westhuizen e Jonah Lomu (dedicati allo sport anche i brani “Jesse e Lutz”, n. 01, per Jesse Owens e Luz Long e “Best”, n. 09, per il pallone d’oro George Best). L’aura mitologica non è la risultante del gesto sportivo, ma dello stile con il quale si sta al mondo. 

Di “Amico mio” è stato prodotto anche il video, diretto da DJungle Films e girato nella suggestiva location Piani della Renga in Abruzzo.

Il racconto della contemporaneità passa anche attraverso i diritti delle donne, l’emancipazione e la battaglia per la parità di genere che parte proprio da “New York 1911” (04). La voce di un padre racconta la violenza subita dalla figlia ne “La rosa violata” (07) con la delicatezza di una ninna nanna.

“Una nuova Babele” (10) è una condizione storica, immanente: siamo tutti frutto “della stratificazione” che rappresenta l’unica via di progresso. Nei brani “Una nuova Babele”, “Gardé” e “La lunga strada” la contaminazione è fonte di ricchezza, produce un valore aggiunto superiore alla somma delle singole componenti. E così, anche “La lunga strada” (11) percorsa dai musicisti è storia di incontro di suoni e persone.

Nell’album trova spazio una parentesi intima e introspettiva da “Sarò qui per te” (02) a “Ciao vecchio amore mio” (06), brano nel quale si guarda un amore passato a distanza di tempo, come in una soggettiva.

TRACKLIST

  1. Jesse e Lutz – 3:34
  2. Sarò qui per te – 3:21
  3. Amico mio – 4:14
  4. New York 1911 – 3:25
  5. Vedrai – 3:22
  6. Ciao vecchio amore mio – 3:47
  7. La rosa violata – 3:18
  8. Io vivo ancora – 3:31
  9. Best – 3:50
  10. Una nuova Babele – 2:35
  11. La lunga strada – 3:39
  12. Spazza via – 3:30
  13. Gardé – 4:56

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